Unreal Engine è software che sempre più spesso verrà utilizzato all’interno di moltissimi ambiti, in particlare in quelli creativi. Vediamo perché…

Cosa è un Game Engine?

Unreal Engine è un game engine, ossia un software che nasce per la creazione di videogiochi. Un altro software molto noto è ad esempio Unity 3D. Questi programmi mettono insieme tutta una serie di funzioni che possono essere utilizzate anche in altri contesti rispetto a quello del puro gaming.

Per citare le principali caratteristiche, è possibile creare interi mondi virtuali in 3d dalla resa visiva molto realistica, con la particolarità che sono mondi interattivi, in cui di conseguenza ogni operazione al suo interno avviene in real-time. Se ci pensiamo, in un vidoegioco abbiamo grafica, video, audio, immagini, modelli 3d, animazioni, simulazione della fisica, ma anche un’altissima interazione, come la navigazione dello spazio virtuale, la possibilità di prendere oggetti, attivare funzioni, magari comunicare on line con altri giocatori, ecc.

Questo fa si che i game engine siano in grado di gestire una grandissima quantità di informazioni in tempo reale, potendo anche ricevere moltissimi tipi di input, non solo i classici comandi provenienti da una tastiera o un gamepad, ma flussi di dati provenienti dai dispositivi più disparati: sensori, telecamere, microfoni, database, ecc.

Cosa posso fare con un Game Engine?

Se usciamo dall’ambito del videogioco, tutte queste funzioni possono essere utilizzate in moltissimi ambiti differenti, ampliando di molto le possibilità creative che abbiamo a disposizione.

Epic Games, l’azienda proprietaria di Unreal Engine, ha investito molto negli ultimi anni su diversi aspetti del suo motore, in particolar modo sul potenziare la grafica in tempo reale, raggiungendo risultati incredibili. Questo significa però che, invece di utilizzare un classico software di modellazione 3D, che per renderizzare (ossia elaborare) un’immagine fotorealistica può impiegare diversi minuti o ore a seconda della complessità, gli artisti di vari ambiti possono utilizzare Unreal Engine per lavorare sulla propria creazione in tempo reale, senza lunghi tempi di calcolo per poter realizzare il prodotto finito.

Questo ha un impatto fortissimo non solo sui tempi, ma anche sul metodo di lavoro e sui tipi di lavori che è possibile effettivamente fare grazie a questo tipo di software. Non solo, infatti c’è un ulteriore elemento molto importante, ossia il fatto che i game engine sono in grado di fornire una grande diversità di output, ossia di destinazioni finali del nostro prodotto. Ad esempio è possibile realizzare contenuti interattivi, più simili al videogioco ma declinabili in ambiti diversi, come la simulazione, o altri tipi di contenuti fruibili tramite dispositivi di realtà virtuale, realtà aumentata, via web, o installazioni interattive, il tutto sempre in tempo reale.

Dove viene usato Unreal Engine?

Per questo motivo, oltre al fatto che il software è utilizzabile gratuitamente anche per fini commerciali, Unreal Engine negli ultimi anni ha inziato ad essere usato in ambiti come l’architettura, per la previsualizzazione fotorealistica e interattiva di ambienti, nell’automotive e nel design in generale, per poter visualizzare e lavorare su prototipi digitali molto dettagliati di prodotti, e anche nel cinema e nella televisione.

Unreal Engine nel cinema (Virtual Productions)

L’altissima qualità che è in grado di fornire Unreal Engine in tempo reale, permette di velocizzare enormemente tutta una serie di effetti speciali che, tipicamente, fino ad oggi dovevano essere realizzati in post-produzione (ossia dopo le riprese), mentre ora possono essere realizzati direttamente mentre avvengono le riprese, in tempo reale.

L’esempio più eclatante è quello della serie The Mandalorian, dove gran parte degli ambienti di sfondo sono stati realizzati con una nuova tecnica che sfrutta proprio questa tecnologia, eliminando di fatto il famoso green screen (che deve successivamente essere sostituito con le immagini digitali), in favore di una proiezione in tempo reale di un ambiente virtuale che si muove in sincronia con la cinepresa, dando come risultato finale la perfetta fusione degli attori con lo sfondo. Il tutto già direttamente in fase di ripresa.

Questo approccio ha di fatto dato vita al nuovo filone delle Virtual Productions che sta rivoluzionando il modo di fare cinema, e di cui parleremo in modo specifico nel prossimo articolo.

Unreal Engine e Strumenti per Creativi

Oltre a tutto questo, Epic Games sta creando un vero e proprio universo di contenuti e applicativi proprio dedicati ai creativi, in modo da facilitare e incoraggiare l’utilizzo di Unreal Engine.
Solo a titolo esemplificativo citiamo:

  • Metahuman, per la creazione automatizzata di modelli fotorealistici di persone, successivamente animabili;
  • Megascan, libreria di oggetti fotorealistici scansionati dal mondo reale e già ottimizzati per l’utilizzo all’interno del software;
  • Live Link Face, un’app che ci permette di collegare il telefono ad unreal per egistrare in tempo reale i movimenti facciali e riportarli come animazioni sul nostro personaggio digitale.

Unreal Engine 5

Questi sono solo alcuni esempi, ma i tool e le risorse per i creativi aumentano di mese in mese. Inoltre, con il rilascio della versione 5 dell’engine, Epic Games ha implementato nuovi strumenti che proseguono proprio in questa direzione, cercando di diventare un punto di riferimento ormai non solo per la creazione di videogiochi, ma anche per filmaker, animatori, designer, digital artist, ecc.

Parleremo ancora di Unreal Engine e degli argomenti connessi, partendo proprio dalle virtual production all’interno del prossimo video.


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