Vista la situazione che si è creata ora in Italia con il corona virus, abbiamo deciso di interrompere la normale programmazione per un video che speriamo possa essere utile. Dal momento che è reale la necessità di di dover insegnare, studiare e lavorare a distanza, abbiamo deciso di selezionare una serie di risorse, contenuti e programmi che possano essere utili a chi magari non li conosce e sta cercando qualcosa di simile. Nel farlo, abbiamo tenuto conto del fatto che fossero facili da usare, gratuiti o che avessero almeno una versione non a pagamento.


Strumenti Collaborativi

Google Drive

  • E’ uno strumento collaborativo fondamentale ad ogni livello: per docenti, studenti o aziende. Offre uno spazio gratuito di 15GB per la condivisione dei file, strumenti di produttività molto completi (presentazioni, fogli calcolo, testi, grafici ecc.) e ogni docuemtno può essere utilizzato contemporaneamente in collaborazione con altri utenti, permettendo letteralmente di lavorare in parallelo su qualsiasi cosa. Inoltre, è possibile integrare applicazioni esterne per espanderne le funzionalità. In generale, tutti gli strumenti della famiglia Google permettono questo grado di collaborazione, e possono essere integrati fra di loro, per questo consigliamo anche l’utilizzo di app meno note come Google Keep (per prendere e organizzare note e appunti), Google Calendar per l’organizzazione, Google Form per la creazione di test e quiz, ecc. Se vi interessa approfondire, abbiamo fatto dei video appositi su questi argomenti

Tra gli strumenti collaborativi citiamo anche l’app Whiteboard, installabile gratuitamente dallo store di Microsoft. E’ una semplice lavagna virtuale, che permette però l’inserimento di elementi multimediali, come post-it, immagini, documenti, ecc. Naturalmente, è possibile invitare altre persone a collaborare, ed è uno strumento ottimo se si utilizzano dispositivi touch.

Pensati per un contesto aziendale, ci sono poi alcuni strumenti utili per la gestione di progetti.

Slack

  • E’ una piattaforma di messaggistica già molto diffusa in ambito lavorativo, sia perché risulta molto facile da usare, sia perché integra i più famosi Skype, Google Drive e Twitter. Innanzitutto è utilizzabile praticamente su tutti i dispositivi e sistemi operativi. Di fatto Slack permette di creare dei canali all’interno dei quali gli utenti possono condividere idee e opinioni con gli altri membri del gruppo di lavoro. Si possono caricare file, immagini, e qualsiasi cosa possa essere utile per il gruppo di lavoro. Con l’account gratuito si possono utilizzare gran parte delle funzionalità, anche se per alcune serve il piano a pagamento. 

Trello

  • Dovete immaginare una bacheca o lavagna pulita, vuota, dove potete creare liste di task e organizzarle proprio come volete. E’ molto semplice. Di fatto si parte dalla lavagna, che rappresenta tutto il progetto e che può contenere delle liste, immaginiamo per esempio liste di cose da fare, liste di idee o di cose da pubblicare. Ogni riga di questa lista è una card, cioè il singolo task o la singola idea che abbiamo nella nostra lista. Questa sorta di gerarchia permette di organizzarsi molto bene e fa sì che tutto rimanga semplice e facile da usare. 

Asana

  • E’ uno strumento utile per la gestione delle cose da fare all’interno di un gruppo di lavoro poiché può tenere traccia delle attività in corso. E’ ideale quando si lavora a uno stesso progetto ma appunto non si è nello stesso luogo. E’ possibile assegnare una lista di task o compiti alle persone coinvolte, ma anche creare calendari, condividere o creare materiale etc. Il profilo gratuito può essere usato per un massimo di 15 utenti, per averli illimitati si deve passare all’abbonamento. E’ davvero molto utile per progettare, monitorare e portare avanti un progetto che coinvolge più persone.  

Concludendo questa sezione, non possiamo non citare TeamViewer, un software che permette di controllare da remoto il computer di un’altra persona. Questo programma è naturalmente utilissimo in tutti quei contesti in cui occorre effettuare un lavoro su una macchina specifica, per esempio per manutenzione, per usare software particolari o anche solo per mostrare a un utente una procedura come se fossimo dal vivo.


Didattica e Formazione

Per quanto riguarda la didattica, la necessità è duplice: da un lato servono strumenti per creare una “classe virtuale”, dall’altro è necessario creare o reperire contenuti per gli studenti. Partiamo da quest’ultimo caso. Esistono molte piattaforme che mettono a disposizione corsi gratuiti e che potrebbero tornare utili:

Coursera

  • E’ una piattaforma fondata dai docenti di Stanford. La frequenza dei corsi è gratuita, ma è a pagamento la certificazione delle competenze. Ci sono materie di ogni tipo, dalle scienze umane a quelle scientifiche e le lezioni sono spesso tenute dai docenti delle migliori università al mondo

UDacity

  • E’ forse una delle piattaforme più conosciute e viene usata sia dai singoli che dalle aziende. La piattaforma ha corsi di qualsiasi cosa e prevedono sia videolezioni che test e certificazioni finali.

Khan Academy

  • E’ stata creata ormai nel 2006 e fornisce materiali e tutorial per chi vuole imparare online. È adattabile a studenti e classi anche di diversi livelli, e può essere molto utile per i docenti che possono trovare materiali o verificare il livello degli studenti. Inoltre ha partnership con istituzioni come la NASA, la California Academy of Sciences, e l’ MIT quindi il materiale a disposizione è certamente verificato e di alto livello.

Per quanto riguarda invece singoli contenuti, le risorse on-line possono essere le più diverse. Per libri e audiolibri Liber Liber è un sito di ebook gratuiti, ma ha anche una sezione con un centinaio di audiolibri gratuiti. Sono presenti i principali e i più famosi grandi classici. 

Esiste anche Audiolibri.org che ha anche a disposizione una sezione per i ragazzi. Soprattutto per chi magari ha figli a casa da scuola, potreste trovare filastrocche o altre storie per intrattenerli. 

Da non sottovalutare è poi il mondo dei podcast: le piattaforme sono moltissime (spotify, itunes, google podcast, spreaker) e, per quanto il catalogo in lingua inglese rimanga il più fornito, anche in italiano è possibile trovare molti contenuti di qualità su moltissimi temi, come filosofia, scienza, storia, tecnologia. Ma non dimentichiamoci la cosa forse più banale, l’enorme risorsa che è Youtube che con un po’ di selezione può essere intrattenimento, formazione e informazione. 

Tra gli strumenti utili per gli insegnanti citiamo Active Presenter, un software con versione gratuita che permette di effettuare registrazione a schermo e creare video lezioni interattive.


Video Conferenza

Teams

E’ una piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata che combina chat, videoconferenza, archiviazione di file e integrazione di applicazioni. La versione gratuita ha qualche limitazione, ma è comunque molto utile per organizzare team di lavoro o classi virtuali, condividendo materiali in una conferenza multipla in cui tanti utenti sono collegati.

Zoom

E’ uno strumento simile a Teams, molto completo, con 2 limitazioni principali per la versione gratuita: un massimo di 40 minuti per sessione e di 50 partecipanti contemporanei.

BigBlueButton

E’ una piattaforma open source per videoconferenza, semplice da usare, non serve installare nessun programma, e con molte funzionalità. E’ possibile oltre a effettuare videochiamate tra un grande numero di partecipanti, condividere il proprio schermo, lanciare presentazioni , chattare, usare lavagne e annotazioni in realt-time.


Speriamo  che questi nostri suggerimenti possano esservi utili. Se avete suggerimenti di programmi o risorse che non abbiamo citato, scrivetele nei commenti, potrebbero essere utili ad altri. 


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